Triduo in onore del Sacro Cuore di Gesù – giorno 1

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Sacro Cuore di Gesù accoglie il mio povero cuore

Triduo per la solennità del Sacro Cuore di Gesù: Primo Giorno
Il Sacro Cuore di Gesù accoglie il mio povero cuore

Saluto

O Dio vieni a salvarmi
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre…

Lode a te, Eterno Padre, sorgente della vita,
perché ci hai creati come un prodigio.

Lode a te, Figlio Gesù Cristo, obbediente fino alla morte,
perché ci fai risorgere con te.

Lode a te, Spirito Santo, creatore di armonia,
perché ci doni di vivere la vita nuova in Cristo.

Vieni Spirito Santo, vieni Potenza divina d’Amore,
vieni e riempi il mio povero cuore,
purificalo, santificalo, fallo tutto tuo.
Grazie Signore Gesù.

Atto penitenziale

Lo Spirito Santo ci suggerisce nel cuore di benedire il Signore per quanto ci ha dato, di non dimenticare tanti suoi benefici, di fissare lo sguardo sul Cristo crocifisso e risorto, l’autore e il perfezionatore della fede. Ci esorta a cogliere ogni situazione di sofferenza, di persecuzione e difficoltà come occasione per rendere testimonianza della presenza del Verbo fatto carne che vive e regna in ogni momento della nostra vita.
Lo Spirito di verità ci riprende fermamente quando c’incamminiamo su vie che cercano di scansare la croce ed il dono di noi stessi.
Riconosciamo di aver abbandonato in vari modi questi sentieri di luce e chiediamo umilmente perdono.

Signore Gesù, che tutto ricevi dal Padre e con ineffabile gioia a lui tutto restituisci nello Spirito Santo Amore; Kyrie eléison!
Kyrie eléison.

Cristo Gesù, che ti sei incarnato nel seno della Vergine Maria per insegnarci a fare della nostra vita un ininterrotto canto di lode e ringraziamento all’eterno divin Padre; Christe eléison!
Christe eléison.

Signore Gesù, che sulla croce fosti trafitto nel fianco da una lancia e ci donasti il sangue e l’acqua viva che zampilla per la vita eterna; Kyrie eléison!
Kyrie eléison.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen

Invocazioni a Maria Santissima per crescere nella docilità allo Spirito Santo

O purissima Vergine Maria la cui vita è stato un ininterrotto canto di lode all’Onnipotente, prega per noi
e fa’ che il divin Paraclito risvegli in noi lo stupore grato per l’altissima dignità di avere un cuore che pulsa come il suo.

O purissima Vergine Maria che nello stupore di tutto il creato, nella potenza dello Spirito Santo, hai dato alla luce l’unigenito del Padre, prega per noi
e fa’ che il divin Paraclito guidi il nostro cuore alla costante contemplazione del Sacro Cuore di Gesù che pulsò per nove mesi nel tuo grembo.

O purissima Vergine Maria che nel buio della fede, ai piedi della croce, hai contemplato la bellezza del tuo figlio che dona la vita per la salvezza del mondo, prega per noi
e fa’ che il divin Paraclito ci aiuti a far battere il nostro cuore all’unisono con quello del tuo Divin Figlio.

Orazione Colletta

Preghiamo
O Padre, che nel cuore del tuo dilettissimo Figlio ci dai la gioia di celebrare le tue grandi opere per noi, fa’ che da questa fonte inesauribile attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen!

Invocazione allo Spirito Santo per l’ascolto della Parola

Re celeste, Consolatore, Spirito della verità, presente in ogni luogo tu che riempi l’universo.
Tesoro di tutti i beni e sorgente di vita: vieni, e dimora in noi, purificaci da ogni peccato e salva, o Buono, le nostre vite.
Fa’ splendere nei nostri cuori, Sovrano amico degli uomini, la nitida luce della tua scienza divina e aprici gli occhi della mente e del cuore alla comprensione della tua santa volontà. Amen.

Parola di Dio

  Dalla lettera ai Galati di san Paolo apostolo (Gal 4,1-7)

  Per tutto il tempo che l’erede è fanciullo, non è per nulla differente da uno schiavo, benché sia padrone di tutto, ma dipende da tutori e amministratori fino al termine prestabilito dal padre. Così anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo schiavi degli elementi del mondo. Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: “Abbà! Padre!”. Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 13,18s)

Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.

Spunti di riflessione

Finalmente liberato! Sono stato liberato dallo Spirito Santo consolatore, perché venne la pienezza del tempo e fui riscattato dal Signore crocifisso e fui adottato a figlio. Il mio cuore è dimora dello Spirito Santo e così posso gridare Papà al mio e nostro creatore.
Sono pronto Signore, con l’aiuto dello Spirito Santo ad ascoltare la Parola del Regno: aiutami a comprenderla per non farmela rubare dal Maligno e perché questi non riesca ad ingannare il mio cuore con le sue lusinghe e tentazioni.
Ciò che tu hai seminato nel nostro cuore è troppo importante per farcelo scippare o barattare con un momento di effimera felicità; di superba vana gloria e di egoistico tornaconto personale.
Ti prego Signore fa che mai disperda ciò che tu hai seminato nel mio cuore e che anzi quel seme fruttifichi a vantaggio dei miei fratelli e sorelle!

Dagli scritti della Povera Anima

(1- 5 – 1964) Oggi tutte le forze dell’anima sono protese verso il Cuore Sacratissimo di Gesù. All’offertorio, per tre volte:
Dammi il tuo nulla, perché ne faccia quello che ho bisogno di fare.
— E l’anima, subito: «Signore se vi accontentate di così poco, eccovelo». Ma sono momenti di estrema sofferenza… e l’anima è talmente smarrita che sentirebbe il bisogno di ricorrere a un cuore umano, al quale poter dire: quanto soffro!

Pomeriggio ore 14.30.
Una sofferenza torturante travolge tutta la persona. In certi momenti si sente quasi strappare l’esistenza. «Quale spavento, mio Dio! Chi mi salverà? Ma se è per tenerti compagnia, o mio Signore, eccomi pronta». Verso le ore 15.
Non è un inganno la sofferenza… non è un inganno il mio amore per gli uomini… non è un inganno la mia predilezione per l’anima tua!
— A questa voce soave, tutto si calma. Nell’anima entra un bisogno di sfogo, e, senza accorgersi si abbandona a un dirotto pianto. Passati forse sette-otto minuti si sente pienamente tranquilla, ed istintivamente esclama: «O Santità del mio Dio, scendi nel cuor mio, invadimi tutta!».
Nel corso della mia vita terrena il mio Cuore era sempre sotto lo sguardo e l’influsso della Santità del Padre mio, che formava in me, suo Verbo Incarnato il centro della sua Carità divina ed eterna. Qui, in questo Cuore, centro d’ogni bene, attendo tutti i miei prediletti, dove saranno purificati e santificati, purché mi lascino agire liberamente.

Preghiamo con la Povera Anima

O Cuore del mio Gesù, divina fornace dell’eterno amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo… Tu sei il mio gaudio, la mia beatitudine, la mia dimora inebriante!
  O Figlio diletto del Padre, quanto sei Dio! Io Ti adoro! E nella mia adorazione intendo consumare presso il tuo Trono d’amore tutto il mio essere…
E tu, fa’ che quanto prima io giunga finalmente presso il tuo ammirabile e dolcissimo Cuore… ed esservi smarrita per sempre, affinché tu possa poi fare di me tutto quello che vorrai.

  Il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo si degnino di gradire, in questo tormentato e ineffabile momento il mio grido, e vogliano consumarmi tutta e per sempre nella stabilità dell’infinito amore! Amen!

Consacrazione al Sacro Cuore di Gesù
– di S. Margherita Maria Alacoque –

Io…….., dono e consacro al Cuore adorabile di Gesù
la mia persona e la mia vita, le mie azioni, pene e sofferenze
per non più servirmi di alcuna parte del mio essere se non per onorarlo, amarlo e glorificarlo.

È questa la mia irrevocabile volontà:
essere tutta sua e fare ogni cosa per suo amore, rinunciando a tutto ciò che può dispiacergli.

Ti scelgo, Sacro Cuore di Gesù, come unico oggetto del mio amore,
custode della mia vita, pegno della mia salvezza, rimedio della mia fragilità e incostanza,
riparatore di tutte le colpe della mia vita e rifugio sicuro nell’ora della mia morte.

Sii, o Cuore di bontà e di misericordia, la mia giustificazione presso Dio Padre
e allontana da me la sua giusta indignazione.

Cuore amoroso di Gesù, pongo in te la mia fiducia,
perché temo tutto dalla mia malizia e debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà.

Distruggi in me quanto può dispiacerti.

Il tuo puro amore s’imprima profondamente nel mio cuore
in modo che non ti possa più dimenticare o essere separata da te.

Ti chiedo, per la tua bontà, che il mio nome sia scritto in te,
poiché voglio vivere e morire come tua vera devota.

Sacro Cuore di Gesù, confido in te!

Si può concludere pregando le litanie del Sacro Cuore di Gesù (clicca qui)

Per lo stretto legame che intercorre tra lo Spirito Santo e il Sacro Cuore di Gesù è illuminante pregare anche le litanie dello Spirito Santo. (clicca qui – Litanie dello Spirito Santo)